Da Sarzana su per i tornanti collinari, molti uliveti, alle spalle le Alpi, si capisce che ci attende una piccola oasi che riporta indietro a un’Italia che fu.
Si giunge accolti dallo starnazzare delle oche, animali belli e intelligenti, le camere sono accoglienti, al ristorante si accede giù per le scale, livello giardino.
Si capisce che Giacomo Devoto si è fatto un regalo nell’età in cui un uomo si affaccia alla maturità, si è messo alla prova per realizzare un sogno prima che sia tardi, quello di essere uno chef di prima grandezza..